12 Mar Nalopakhyanam o l’arte della vittoria
Questo racconto, la cui origine si perde nella notte dei tempi e che ritroviamo nel grande poema epico del poeta Vyasa, ci racconta come l’eroismo, guidato dalla saggezza, permetta a due esseri, schiacciati dal peso di circostanze avverse, di emergere vittoriosi da una prova terribile.
Questa storia, che comincia e termina come una favola, è tutto meno che un racconto lontano dalla «vita vera», al contrario ci viene presentata dal poeta stesso come una storia che contiene alcune delle verità più profonde e più utili della vita.
Sì, è un racconto incantevole nel quale le sofferenze e le gioie vengono designate in modo delicato, un racconto pieno di grande tenerezza e di immensa compassione per la fragilità dell’essere umano e per le sue sofferenze. Tuttavia, si tratta anche di una parabola, le quali potenti immagini ci permettono di capire che le circostanze della vita non contano; è la coscienza ad essere tutto.
È senza dubbio vero che il significato esatto di questi simboli non è facilmente percettibile dall’intelletto. Poco importa, queste immagini non sono soltanto impregnate di poesia e di mistero, ma anche di sacralità. È evidente che rimandano a qualcosa di ben più profondo. Nonostante non possano essere «spiegate», ci trasportano in altri mondi, nel mondo vedico, in quello dell’India, in quello dell’antichità. Ci trasportano, soprattutto, in una mentalità completamente differente, per la quale l’immaginazione non è un semplice gioco estetico, ma un modo di esprimere altre verità rispetto l’esistenza fisica. Le verità sono percepite da un occhio che non è quello mentale, e sono rivestite da immagini frementi di vita, come fossero un uccello che abbiamo nel palmo della mano e di cui ne sentiamo battere il cuore. Una mentalità «intuitiva e simbolica», alla quale la mente moderna fortemente intellettualizzata, governata da un lato da ragionamenti e concetti astratti e dall’altro dai fatti della vita così come vengono percepiti dai sensi, è divenuta completamente estranea.
Ecco perché la lettura di questo racconto è rinfrescante e l’emozione provata dal lettore è estranea e deliziosa.
CONTRIBUTORI
Traduzione: Federica Di Costanzo
INFORMAZIONI TECNICHE
Numero di pagine
138
Dimensioni
12,7 x 20 cm
ISBN
Copertina flessibile: 9781788946018
Prezzo (raccomandato, in €)
Copertina flessibile: 12,90
PUNTI VENDITA
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