Tesla arrivò negli Stati Uniti nel 1884 e da allora iniziò a lavorare con il famoso inventore e magnate degli affari Thomas Edison. I due lavorarono insieme per un breve periodo prima di separarsi a causa di un conflittuale rapporto economico-scientifico, attribuito dagli storici alle loro incredibili e diverse personalità: Mentre Edison era una figura di potere che si concentrava sul marketing e sul successo finanziario, Tesla era un inventore commercialmente scostante e un pò vulnerabile, eppure estremamente importante, che ha aperto la strada ad alcune delle invenzioni più importanti della storia. Tra le sue invenzioni ricordiamo la «bobina di Tesla», sviluppata nel 1891, e un sistema elettrico a corrente alternata di generatori, motori e trasformatori, entrambi ancora oggi ampiamente utilizzati.
Solamente sull’impianto elettrico in corrente alternata, Tesla possedeva 40 brevetti di base negli Stati Uniti, che successivamente vendette a George Westinghouse, un ingegnere e uomo d’affari americano che era fermamente deciso a fornire alla nazione il sistema in corrente alternata di Tesla. Ci sarebbe davvero riuscito, non molto tempo dopo aver acquistato i brevetti Tesla. Più o meno nello stesso periodo, sorse un conflitto tra Tesla ed Edison, poiché Edison era deciso a vendere il suo sistema a corrente continua alla nazione. Secondo la Tesla Memorial Society di New York, Tesla-Westinghouse alla fine vinse perché il sistema di Tesla era «una tecnologia superiore», presentando un maggiore «progresso sia dell’America che del mondo» rispetto al sistema a corrente continua di Edison. Al di fuori dei suoi brevetti di sistema AC, Tesla ha venduto diversi altri diritti di brevetto a Westinghouse.
Alla World Columbian Exposition del 1893, tenutasi a Chicago, Tesla condusse dimostrazioni del suo sistema di corrente alternata, che divenne presto il sistema di alimentazione standard del XX secolo, e da allora è rimase lo standard mondiale. Due anni dopo, nel 1895, Tesla progettò la prima centrale idroelettrica alle Cascate del Niagara, un progetto fortemente pubblicizzato in tutto il mondo.
Intorno al 1900 – all’incirca un decennio dopo aver inventato la «bobina di Tesla» – Tesla iniziò a lavorare al suo più audace progetto: Costruire un sistema di comunicazione globale – attraverso una grande torre elettrica – per condividere le informazioni e fornire elettricità gratuita in tutto il mondo. Il sistema, tuttavia, non fu mai realizzato; fallì a causa di restrizioni finanziarie e Tesla non ebbe altra scelta che abbandonare il laboratorio di Long Island, a New York, che ospitava il suo lavoro sul progetto della torre, Wardenclyffe. Nel 1917, il sito di Wardenclyffe fu venduto e la torre di Tesla fu distrutta.
«È davvero una tristissima storia», dice Larry Page, co-fondatore di Google, in un’intervista del 2008 con la rivista Forbes. «Tesla non poteva commercializzare nulla. Riusciva a malapena a finanziare la propria ricerca».
Oltre al suo progetto di impianto elettrico, bobina e torre, nel corso della sua carriera Tesla ha scoperto, progettato e sviluppato idee per una serie di importanti invenzioni, la maggior parte delle quali sono state ufficialmente brevettate da altri inventori, tra la dinamo (generatore elettrico simile alla batteria) e il motore a induzione. Fu anche un pioniere nella scoperta della tecnologia radar, della tecnologia a raggi X e del campo magnetico rotante, la base della maggior parte delle macchine a corrente alternata. Tesla non è fu immune da errori rilevanti, sebbene abbia sostenuto il ricorso al controllo demografico attraverso l’eugenetica e le sterilizzazioni forzate.